Anna Prokofieva, chi era la reporter della tv russa uccisa da una mina al confine con l'Ucraina
È successo nella regione di Belgorod. Lo ha fatto sapere l'emittente televisiva Channel One per la quale la corrispoondente di guerra lavorava

Anna Prokofieva, una giornalista del principale canale televisivo statale russo, Channel One, è stata uccisa da una mina nella regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina. Lo ha fatto sapere l'emittente televisiva. "La corrispondente di guerra è morta mentre svolgeva il suo dovere professionale. È successo nella regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina", ha dichiarato il canale televisivo. "La troupe cinematografica di Channel One è incappata in una mina nemica".
La giornalista uccisa
"Anna aveva 35 anni, molto presto avrebbe compiuto gli anni. Si è laureata in giornalismo all’Università Rudn a Mosca, parlava correntemente lo spagnolo. Era su Channel One dal 2023, in qualità di corrispondente di guerra", ha ricordato l'ufficio stampa dell'emittente russa, fornendo alcune informazioni relative alla giornalista deceduta. Prokofieva, tra l’altro, ha lavorato anche nell'edizione spagnola dell'agenzia Sputnik da settembre 2020 a novembre 2022, ha gestito un blog su Telegram per raccogliere aiuti umanitari e dopo il suo licenziamento da Sputnik l'ha portata nelle zona di guerra NVO Media. In seguito, è stato riferito, ha iniziato a lavorare proprio con Channel One.